Condividi: Google Plus
16 Aprile 2021 Bonus 0 commenti

Detrazioni fiscali per sistemi d’allarme, come ottenerle

Come ottenere detrazioni fiscali per i sistemi d'allarme

Sei abbastanza informato sulle detrazioni fiscali per sistemi d’allarme?
Sicuramente sei a conoscenza delle opportunità offerte dal bonus sicurezza, confermate anche per l’anno 2021, ma a volte il problema è passare dalla teoria alla pratica.
In questo articolo vogliamo aiutarti proprio a superare questo scoglio, chiarendoti i vari aspetti della normativa per la detrazione del costo dell’impianto d’allarme e farti ottenere i proverbiali due piccioni con una fava: più sicurezza per la tua casa, mantenendo al sicuro anche il portafoglio!

Un vademecum semplice e chiaro: perché noi siamo sempre dalla tua parte e mettiamo la nostra esperienza al tuo servizio.

Che cosa prevede il bonus sicurezza

Partiamo dalle basi, per spazzare via ogni confusione riguardo al bonus sicurezza 2021.

La Legge di Stabilità ha prolungato il bonus precedentemente istituito, relativo alle ristrutturazioni edilizie, allungandone i termini fino al dicembre del 2021.
All’interno delle fattispecie per cui la legge prevede la possibilità di detrazioni fiscali, c’è anche l’implementazione di un sistema d’allarme antintrusione o di un sistema di videosorveglianza.
La normativa stabilisce che le spese sostenute entro il dicembre del 2021 possano essere recuperate per il 50% del totale, tramite detrazione fiscale IRPEF.
Le detrazioni fiscali per sistemi d’allarme saranno ripartire in 10 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui si è sostenuta la spesa e per i 9 successivi.

Chi può usufruire delle detrazioni fiscali per sistemi d’allarme

Altro punto che è fondamentale chiarire.
Per poter godere della
detrazione prevista nel bonus sicurezza 2021 è necessario essere il proprietario dell’immobile oppure avere su di esso un reale diritto di godimento:

  • comodato d’uso gratuito;
  • familiare convivente;
  • coniuge separato al quale è stato assegnato l’immobile; 
  • locatario, in presenza di contratto di locazione regolarmente registrato e con consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.

È altresì necessario essere un contribuente assoggettato all’IRPEF.

Quali sono le spese che è possibile detrarre

Anche in questo caso la normativa del Bonus Sicurezza è assolutamente chiara. Le detrazioni fiscali per sistemi d’allarme installati entro il 2021 riguardano:

  • sopralluoghi e perizie effettuate dai tecnici;
  • progettazione del sistema d’allarme o di videosorveglianza;
  • materiali eventualmente acquistati;
  • sistema d’allarme in sé e per sé, con tutta la componentistica necessaria;
  • installazione; 
  • compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori.

Come ottenere le detrazioni fiscali per sistemi d’allarme

Questo è un passaggio fondamentale: la legge non ammette ignoranza.
Affinché sia possibile godere dalle detrazioni previste dal Bonus Sicurezza 2021 è necessario indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile nel quale si effettua l’intervento ed allegare/esibire tutti i documenti relativi ai lavori svolti.

Molto importante è inoltre la specifica che riguarda i pagamenti per la messa in sicurezza della propria abitazione, che devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale parlante, il che significa che deve esplicitare:

  • la causale del versamento, con riferimento alla norma;
  • il numero, la data e l’importo della fattura;
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • la P. iva del beneficiario del pagamento.

Speriamo di esserti stati utili e di aver chiarito tutti i tuoi dubbi: la possibilità di ottenere detrazioni fiscali per sistemi d’allarme è davvero un’opportunità da non perdere!