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26 Febbraio 2021 antifurto, Sicurezza, tutela da furti 0 commenti

Guida pratica alla scelta del sistema d’allarme

guida pratica su come scegliere il sistema d'allarme

Ti sei finalmente convinto, ma ora non sai come scegliere l’impianto d’allarme giusto per le tue esigenze?
Sei fortunato: grazie alla nostra esperienza ultratrentennale, siamo ormai in grado di costruire una guida pratica che saprà sciogliere tutti i tuoi dubbi. E te la mettiamo anche a disposizione gratuitamente!

Come scegliere l’impianto d’allarme, FAQ

Ogni volta che veniamo contattati da un potenziale cliente, che sia un privato o un’azienda poco cambia, ci vengono poste tutta una serie di domande. Molto spesso sono le stesse, o simili.
Per questo abbiamo pensato di raccoglierle in questo articolo, per aiutarti a capire come scegliere l’impianto d’allarme, in base alle tue esigenze e alle varie alternative che il mercato propone.

Ovvio che, se ci fosse ancora qualche interrogativo ed esigenze particolari che vuoi sottoporre alla nostra attenzione, puoi contattarci e, nel corso di un eventuale sopralluogo gratuito, potremmo essere più precisi.

  • Acquistare online costa meno. Perché non farlo?

L’elemento prezzo è spesso il primo che viene valutato, anche se non dovrebbe essere così. È ovvio per esempio che non puoi paragonare il costo di un kit venduto online, dove devi poi occuparti da solo del montaggio, con quello del nostro kit antifurto professionale, nel quale è invece compresa l’installazione da parte nostra o comunque la consulenza se decidi di farlo da solo. Nel primo caso risparmi, ma devi poi assicurarti di essere perfettamente capace non solo di eseguire l’installazione, ma anche di posizionare ogni componente nel posto giusto. Tra l’altro, rimanendo in tema di risparmio, con l’attuale Legge di Bilancio 2021, potrai detrarre il tuo sistema di allarme al 50%, per una spesa sostenuta fino al 31 Dicembre 2021.

  • Da cosa può dipendere la differenza, anche importante, tra due preventivi?

Il nostro consiglio è di leggere tutto molto bene, anche le garanzie accessorie. La prima differenza può essere collegata alla tecnologia utilizzata per il sistema d’allarme: più è innovativa, magari anche con la possibilità di inserire degli elementi di domotica, più il prezzo può salire. Stessa cosa se l’allarme puoi gestirlo anche da remoto, magari con un’app. Inoltre devi vedere molto bene la parte dedicata all’assistenza oltre che verificare che l’allarme sia collegato con una centrale operativa. Nel nostro caso per esempio, il canone di abbonamento alla Centrale Operativa è gratuito per il primo anno e l’assistenza risponde 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.

  • Se ho degli animali domestici devo per forza rinunciare ai sensori di movimento interni e scegliere un antifurto solo perimetrale?

Questa domanda ci viene posta spesso. Ed una riflessione che ci si pone anche se, per esempio, alcune delle persone che abitano la casa fanno dei turni di lavoro particolari, per i quali magari potrebbero rientrare a notte fonda. Per quanto riguarda gli animali domestici, grazie ai sensori volumetrici il problema non si pone più, a meno che non siano di taglia molto grande, paragonabile ad un essere umano. In questo caso, e qui diamo risposta anche al secondo esempio che abbiamo citato in apertura del quesito, devi sapere che è possibile accendere e spegnere l’allarme solo in determinate aree della casa.
Più il sistema d’allarme è adattabile e più può rispondere alle tue specifiche esigenze.

  • Se abito in un condominio, ai piani superiori, mi basta allarmare la porta di casa?

Per rispondere, è necessario effettuare un sopralluogo. Bisogna infatti considerare se gli altri eventuali punti di accesso dall’esterno, come finestre e balconi, siano architettonicamente isolati oppure possano essere raggiunti arrampicandosi in qualche modo sui canali di scolo ad esempio, calandosi dal tetto o saltando da un balcone all’altro.

  • Se installo oggi un sistema d’allarme e poi le mie esigenze cambiano, devo riacquistarlo nuovo?

Anche in questo caso, la risposta è: dipende! Sicuramente un antifurto filare è meno malleabile da questo punto di vista. Al contrario, soluzioni wifi modulabili e totalmente customizzabili, dotate delle più moderne tecnologie, rendono più semplice intervenire anche in un secondo momento.

  • Di quanta manutenzione ha bisogno un sistema d’allarme? 

La manutenzione è assolutamente necessaria. Al momento dell’acquisto, verifica anche questa condizione nel contratto. Noi offriamo una garanzia di 36 mesi sui nostri impianti e, in caso di chiamata al servizio di Assistenza attivo tutti i giorni 24 ore su 24, garantiamo la risoluzione della problematica entro 24 ore.

  • Posso rateizzare il pagamento?

In questo caso, possiamo darti una risposta solamente per quanto riguarda il nostro modo di operare: sì. Abbiamo attivato una convenzione con PAGODIL di Cofidis che ti permette di rateizzare il pagamento in modo anche molto semplice. Qui trovi maggiori informazioni anche sui bonus statali ad oggi attivi. Attenzione, siccome però PAGODIL è un pagamento Pos, questo non consente al momento il recupero fiscale del 50%.

Questi sono alcuni degli interrogativi più frequenti ai quali ci troviamo a rispondere e che crediamo ti siano utili per comprendere come scegliere l’impianto d’allarme migliore per te.
Per qualsiasi altra esigenza, clicca sul bottone Whatsapp che trovi qui sotto e saremo felici di attivare una consulenza gratuita.