Come fanno i ladri ad entrare in casa?

Una domanda che si pongono non solo le vittime dei furti, ma anche chi ascolta o legge storie di malcapitati che hanno perso gran parte dei loro valori a causa di un colpo ben riuscito.
Comprendere come fanno i ladri ad entrare in casa e quali sono quindi le tecniche di effrazione che utilizzano può essere utile per prendere le giuste precauzioni.
Compiendo ogni giorno sopralluoghi in appartamenti, ville, case unifamiliari, condomini, fabbricati industriali ed uffici, noi sappiamo molto bene quali sono i punti deboli degli edifici e quali dunque le caratteristiche che un sistema d’allarme deve avere per essere efficiente.
Ecco perché abbiamo pensato a questo vademecum: spiegandoti come fanno i ladri ad entrare in casa, starà poi a te compiere le giuste valutazioni e decidere se e come proteggerti!
Tecniche di effrazione
Partiamo da un presupposto. Così come la tecnologia avanza lato prevenzione, la stessa cosa accade lato tecniche di effrazione. Avrai ad esempio sentito parlare dei ladri acrobati, ai quali abbiamo anche dedicato un articolo qualche tempo fa. E questo è solo un esempio e soprattutto un monito: anche raccontandoti oggi come fanno i ladri ad entrare in casa, ciò non significa che domani non si possano inventare qualcos’altro.
Motivo per il quale possedere un sistema d’allarme di ultima generazione e che preveda un aggiornamento continuo è sicuramente un’ottima scelta!
Tra le tecniche di effrazione, le più in voga ci sono
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Key bumping
Si utilizza una chiave dai denti uguali per dimensione, forma e spaziatura assieme ad un particolare strumento di ferro a forma di L; allineandoli entrambi con i pistoni del portone e ruotando il cilindro si riesce a far scattare la serratura e ad ottenere un’apertura silenziosa e senza danni;
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Lockpicking
Alla chiave con denti tutti uguali si unisce in questo caso un grimaldello, statico o dinamico. Grazie a questi due strumenti, si riesce a ricreare il movimento della chiave e ad aprire la serratura, anche in questo caso senza apparenti danni collaterali e senza troppo rumore;
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Pongata
Termine che sta a significare il calco o impronta; in questo caso il ladro, tenendo d’occhio il padrone di casa, riesce a capire quando potersi avvicinare alla porta indisturbato e, attraverso l’uso di particolari resine, ottenere il calco della serratura per riprodurre poi fedelmente la chiave;
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Chiave di forza
Viene utilizzata una chiave in acciaio temperato per distruggere il perno di tenuta delle piastre di combinazione nelle serrature a doppia mandata.
Le serrature non sono però l’unico punto debole.
Passando in rassegna come fanno i ladri ad entrare in casa non dobbiamo infatti dimenticarci degli altri punti di accesso alla nostra abitazione.
Le finestre per esempio: basta praticare un forellino accanto alla maniglia e poi inserire un apposito strumento grazie al quale, magicamente, la finestra si aprirà.
O ancora, piccole finestrelle presenti sui tetti delle mansarde, balconi e terrazzi raggiungibili arrampicandosi ai tubi esterni o ancora la porta del garage, spesso lasciata colpevolmente senza protezione.
Come proteggersi?
Ora che hai una panoramica più precisa di come fanno i ladri ad entrare in casa, avrai sicuramente capito due cose: tutti i punti di accesso vanno protetti e, per quanto sia moderna la tua serratura, di certo i ladri sapranno come scassinarla.
L’unico reale modo di proteggersi dunque è installare un sistema d’allarme professionale che scavalchi il problema legato alle tecniche di effrazione.
Per quanto possa essere bravo il ladro, se il sistema d’allarme è progettato in maniera corretta, con sensori e telecamere collocate nei punti giusti e collegato ad una centrale operativa capace di lanciare l’allarme in un tempo pari a millisecondi…il suo lavoro sarà davvero, davvero complicato da portare a termine!
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