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Casa domotica: il ruolo del sistema d’allarme

casa domotica, il ruolo del sistema d'allarme integrato

Il futuro che bussa alla porta: quando si è iniziato a parlare di casa domotica, è questo che ci è sembrato. Ed immediatamente c’è stata una spaccatura evidente tra chi inneggiava a questa innovazione tecnologica come la soluzione per eliminare qualsiasi tipo di problema – dalla gestione più economica delle utenze fino alla sicurezza – e chi, al contrario, ne vedeva la pericolosità, come se troppa tecnologia potesse minare l’umanità collegata alla casa.

Oggi sicuramente la percentuale è molto più sbilanciata verso un giudizio positivo nei confronti della casa domotica: tu, da che parte stai?

Abbiamo immaginato questo articolo come una guida che possa aiutare chi ancora non ha piena consapevolezza del concetto di domotica applicata alla casa e chiarire i propri dubbi e chi deve fare l’ultimo step a prendere la giusta rincorsa per saltare: integrare il sistema d’allarme in una casa domotica per tenere sempre tutto sotto controllo.

Che cos’è la domotica

Partiamo da una definizione: per domotica si intende lo studio e l’applicazione di tecnologie avanzate con lo scopo di migliorare la qualità della vita, il comfort e l’efficienza nelle case, nelle aziende e, in genere, nei luoghi vissuti dall’essere umano.
All’interno del concetto di domotica confluiscono e lavorano insieme molte discipline, dall’ingegneria all’informatica, dall’elettronica alle telecomunicazioni, dall’architettura alla progettazione di impianti. 

Nella pratica, la domotica si sostanzia in dei protocolli applicativi che permettono di automatizzare molti dei processi che regolano la nostra quotidianità nell’abitazione:

  • l’accensione spegnimento di apparecchi audiovisivi
  • la regolazione del clima interno alla casa
  • l’attivazione del sistema d’allarme e l’inclusione/esclusione di alcune aree
  • la gestione energetica dell’edificio
  • apertura/chiusura oppure innalzamento/abbassamento di cancelli o tapparelle
  • la connessione con i vari assistenti vocali, da Alexa in poi

Perché scegliere una casa domotica?

La domanda che ci si potrebbe porre è: ma la domotica è solamente una moda o davvero può cambiare il modo di vivere la casa e renderlo migliore?
La risposta è, come spesso accade, legata ad esigenze ed obiettivi di chi deve compiere la scelta, ma fare una sorta di lista di pro e contro può certamente aiutare.

Vivere in una casa altamente tecnologizzata ha senza dubbio molti elementi in grado di aumentare il comfort, intesa non solo come piacevolezza dei momenti nei quali ci si trova all’interno della propria abitazione, ma anche come maggiore tranquillità nel passare i propri momenti lontani, perché è comunque tutto sotto controllo.

Personalizzare in base alle proprie esigenze accensione e spegnimento di riscaldamenti, condizionatori, elettrodomestici, impianti di illuminazione interni ed esterni, impianti di irrigazioni e simili, ci permette senza dubbio un bel risparmio energetico e di conseguenza anche maggiore sostenibilità economica.

Avere inoltre la possibilità di interagire al 100% con la propria casa domotica aumenta in modo esponenziale la comodità: trovare casa calda o fredda al punto giusto quando si ritorna, chiedere ai nostri assistenti vocali la musica da mettere su Spotify piuttosto che trovarci gli ingredienti per quella ricetta che non ricordiamo più o far partire la lavatrice in maniera tale che sia asciutta esattamente per quando torneremo e potremo stenderla, sono solo alcuni esempi.

E infine, la sicurezza: installare un impianto di videosorveglianza che non solo ci permetta di controllare tutto da qualsiasi parte ci troviamo, ma anche di attivare o disattivare l’allarme in alcuni punti della casa perché, ad esempio, nostro figlio tornerà prima del previsto…ma su questo punto torneremo a breve.

E i contro? In realtà ce ne sono davvero pochi.
Il più prevedibile è quello che riguarda la privacy: avere una casa connessa ed interconnessa ci espone a maggiori possibilità di un hackeraggio.
L’altro riguarda l’aumento dei possibili malfunzionamenti, innescati spesso da una non perfetta conoscenza degli strumenti domotici.

Ultimo aspetto da valutare, la compatibilità tra i vari apparecchi tecnologici e la necessità di utilizzare uno stesso protocollo di comunicazione.

Ma riprendiamo il discorso lasciato a metà…casa domotica e sistema d’allarme.

Casa domotica e sistema d’allarme

Su questo punto possiamo andare diretti, perché abbiamo un’esperienza diretta: il nostro sistema di sicurezza domotico evoluto Smart 4.2.

I suoi punti di forza:

  • l’integrazione domotica, permette di coordinare allarme, tapparelle e luci, e altri dispositivi di modo che la tua casa sia sempre sicura e protetta
  • l’app, dalla quale si può controllare il sistema d’allarme da smartphone, tablet o pc, da qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento
  • l’interazione touch, per modificare le impostazioni con un semplice tocco delle dita
  • il sistema di notifiche, immediate che consentono di essere sempre informati su ciò che accade in casa
  • l’ampia versatilità nella scelta di scenari, controllo degli impianti e rilevamento delle presenze
  • 32 aree domotiche e 128 sensori, dotati dei più innovativi sistemi di comunicazione-radio

Integrare in una casa domotica un sistema di allarme di nuova generazione come questo ti permette di aumentare in modo enorme non solo la tua sicurezza, ma anche la semplicità con cui puoi gestire il tuo sistema d’allarme. E, in questo caso, contro non ce ne sono davvero.